Problemi Comportamentali:
                    
                    Capricci, Eccessiva Vivacità, Mancanza del Rispetto delle Regole, Opposività
                
                Difficoltà nel Rispetto delle Regole e Eccessiva Vivacità
                    A volte i bambini faticano a rispettare le regole e con i loro comportamenti mettono fortemente alla prova i genitori e gli insegnanti.
                    
                    La non accettazione del limite, porta a esplosioni di rabbia e il bambino spesso riesce ad ottenere ciò che vuole.
                    
                    E' opportuno intervenire prima che il bambino si trasformi in un piccolo tiranno.
                
Disturbo della Condotta
                    Questo disturbo può avere due esordi: un esordio nella fanciullezza, cioè prima dei 10 anni e un esordio nell’adolescenza, cioè dopo i 10 anni.
                    
                    Si manifesta con una modalità di comportamento ripetitiva e persistente in cui i diritti degli altri o le principali regole societarie vengono violate, con aggressioni a persone o animali, distruzione della proprietà, frode o furto, con gravi violazioni delle regole.
                
Disturbo Oppositivo Provocatorio
                    I ragazzi e i bambini che manifestano questo disturbo si mostrano oppositivi verso le norme, non accettano il limite e, spesso, manifestano comportamenti provocatori.
					
					Viene esibita una modalità di comportamento negativistico, ostile e provocatorio,  con alcuni dei seguenti sintomi : il bambino va spesso va in collera;  litiga con gli adulti; sfida o rifiuta di rispettare le regole o le richieste degli altri; irrita volontariamente le persone; tende ad accusare gli altri delle proprie colpe; è dispettoso e vendicativo.
					
					I sintomi sono più evidenti nelle interazioni con gli adulti o i coetanei che il soggetto conosce bene.
					
					Di solito le persone con questo disturbo non si considerano oppositivi o provocatori, ma giustificano il loro comportamento come una risposta a richieste o circostanze ingiuste nei loro confronti e non riconoscono i loro errori.
                
